Differenziare il vetro. Qualche consiglio

Una bottiglia di vino vuota, il contenitore dei sott’aceti finiti, il barattolo che una volta conteneva la marmellata…

Inutile girarci intorno, ogni buon processo di riciclo prende il via dal singolo cittadino che fa bene la raccolta differenziata.

Fare una buona raccolta differenziata, infatti, non è un virtuosismo ma è una necessità e un dovere se davvero vogliamo abbattere la quantità di materia da indirizzare in discarica e recuperare quanto più valore possibile dai nostri rifiuti, riducendo gli sprechi.

Il riciclo del vetro, poi, è particolarmente importante perché il vetro è un materiale permanente, che può cioè essere riciclato più volte se opportunamente differenziato e separato dai materiali estranei.

Come fare, dunque, una buona raccolta differenziata del vetro?

  • Ecco qui qualche consiglio da tenere in mente quando vi troverete di fronte al sistema di ritiro porta a porta, ai distributori condominiali del vetro o alle classiche campane stradali:
  • Sì a bottiglie, vasi e vasetti di vetro
  • No alla ceramica nelle sue varie forme (piatti, tazzine, vassoi…)
  • No all’inserimento della shopper o del sacchetto di plastica con cui trasportate il vetro. Va tolto.
  • No a oggetti in cristallo e a contenitori in pyrex
  • No all’inserimento di tutti i rifiuti che evidentemente non sono vetro (plastica, metalli, ingombranti…)
  • Sì a togliere i tappi dalle bottiglie e dai vasetti del vetro

Ponendo attenzione, ci permetterete di restituire nuova vita a un materiale perfettamente riciclabile e prezioso com’è il vetro, evitando di sottrarre altra materia prima vergine al pianeta.

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